L'ISOLA

la più grande isola lacustre in Italia e in Europa

Monte Isola (Montìsola o Muntisola in dialetto bresciano) è un comune italiano di 1.770 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia, che copre l'isola omonima del Lago d'Iseo. Si tratta di un comune sparso: la sede comunale si trova nella frazione di Siviano. Monte Isola è il nome del comune, mentre per quanto riguarda l'area geografica può ritenersi corretta anche la dizione Montisola.

 

Con un'area totale di 12,8 km², è l'isola lacustre più grande d'Italia e dell'Europa meridionale e centrale.

 

In Europa sono presenti isole lacustri di maggior estensione, come l'isola di Visingso nel lago svedese di Vättern (24 km²) e l'isola artificiale di Sääminginsalo, ma Montisola è la prima come altezza sul livello del mare, raggiungendo un'altitudine di 600 m s.l.m.

 

L'isola è raggiungibile in traghetto sia dalla sponda bresciana sia da quella bergamasca. Sulla sponda bresciana, i principali approdi sono i porti di Sulzano e Sale Marasino dai quali si raggiungono rispettivamente le frazioni di Peschiera Maraglio e Carzano. L'isola è raggiungibile anche dalla sponda bergamasca partendo da Tavernola Bergamasca con collegamenti giornalieri.

 

La circolazione è consentita unicamente ai motocicli dei residenti ed è proibito trasportarvi veicoli a motore. È possibile spostarsi tramite biciclette o utilizzando il servizio pubblico di autobus.

 

Completamente boscosa nell'antichità, Montisola possedeva un tempio pagano sulla sua cima. Sull'isola è attestata la presenza di ville d'epoca romana.

 

Nel V secolo d.C. fu cristianizzata dal vescovo bresciano San Vigilio. Nel Medioevo fu contesa da varie signorie, il territorio fu assegnato dai longobardi al monastero di San Salvatore; in seguito i cluniacensi vi insediarono un monastero e avviarono, intorno all'anno mille, la fabbricazione di reti, che prosperò lungo i secoli successivi. L'isola vide dapprima nascere borghi agricoli nelle posizioni più elevate e, in epoca successiva, borghi di pescatori lungo la costa. Verso il secolo XIII, a difesa del territorio bresciano, gli Oldofredi vi costruirono un castello (ora rocca Martinengo, di proprietà privata). Fu infine trasformata in feudo dalla Repubblica di Venezia.

 

Tradizione di una delle frazioni dell'Isola è la festa di Santa Croce di Carzano in cui tutto il paese viene addobbato con fiori fatti a mano e rami di pino; la festa ebbe origine nel 1836 per celebrare la fine di un'epidemia di colera.

 

Fino al 1928 Montisola contava due comuni: Siviano e Peschiera Maraglio. A seguito della fusione avvenuta nel 1929 il comune è stato denominato Monte Isola, formato da diverse frazioni: Siviano (sede comunale con le scuola elementare e media e l'ufficio postale), Carzano, Novale, Porto di Siviano, Masse, Sinchignano, Olzano, Sensole, Peschiera Maraglio, Senzano, Menzino, Cure.

 

Monte Isola ha una secolare tradizione nella fabbricazione delle reti da pesca e nella costruzione delle barche in legno. Fino agli anni settanta del novecento si trattava infatti di uno dei principali produttori mondiali di reti da pesca, ma successivamente ha subito la schiacciante concorrenza dei fabbricanti industriali giapponesi; ancora oggi, tuttavia, è possibile vedere quanto resta di quella nobile tradizione artigianale, soprattutto nella frazione di Peschiera Maraglio.

 

 

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